La Corte di San Rocco si trova sulle splendide pendici collinari della città di Trento, a pochi minuti dal centro.

Un territorio coltivato a vigne e frutteti dove anticamente sorgevano piccoli villaggi agricoli che ospitavano i terreni dei proprietari cittadini e dove, nel corso del XVI secolo sorsero diverse ville, seconde dimore della nobiltà trentina che risiedeva nei palazzi del centro.

La villa nasce come maso cinquecentesco, in un complesso di edifici medievali che si sviluppano attorno ad una corte centrale, chiusa da un portale bugnato ad arco ribassato con stemma nella pietra.
L’ala sud della corte conteneva la cappella sul muro esterno, nella quale, nel 1886, fu collocata l’edicola di pietra a timpano in onore di San Rocco.

Restaurato e abbellito nel corso del Seicento e Settecento divenne casa padronale della famiglia Zambelli e in seguito residenza estiva dei conti Ancillotto, originari di Innsbruck.

Dagli anni 70 la villa è dimora della storica famiglia trentina Maestranzi, che oggi, dopo accurati lavori di restauro, apre le proprie porte offrendo ospitalità in un contesto raffinato e informale al tempo stesso.

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